Gli ultimi dati lo confermano: in Italia aumentano le assunzioni delle badanti. Sono queste ultime infatti a prendersi cura di circa due milioni e mezzo di anziani. La tendenza è dovuta alla carenza di infermieri a domicilio e alla difficoltà delle famiglie di prendersi cura dei propri anziani. Ricordiamo anche che, oltre ad assumere una badante, potete sempre richiedere i nostri servizi di assistenza domiciliare ( inserire link assistenza domiciliare) o l’intervento di un infermiere a domicilio ( inserire link infermieri a domicilio). In ogni caso,la badante può rivelarsi indispensabile in tutte quelle condizioni in cui l’anziano rimane solo per l’assenza dei figli o per difficoltà pratiche di questi ultimi ad assisterlo.

Basta pensare, ad esempio, a figli costretti ad emigrare per motivi di lavoro. In questo caso, i genitori anziani potrebbero decidere o di seguirli o di rimanere nel proprio domicilio fino al termine della loro vita. Purtroppo, la scelta di rimanere da soli in casa non è sempre facile o indolore, perché può anche essere segnata da una parziale perdita di autosufficienza che richiede proprio l’assunzione di una badante. Ma chi è costei? La suddetta figura viene assimilata alla colf o governante, infatti il contratto che disciplina la sua assunzione vale sia per le badanti che per le colf.

Ma la badante ha un ruolo prevalentemente socio-assistenziale, mentre quello della colf è più spiccatamente domestico. Diciamo che la badante è sia un’assistente domiciliare che un’addetta al lavoro domestico. E’ lei ad occuparsi dei nostri anziani non autosufficienti mentre noi siamo fuori a lavoro, è lei a dar da mangiare al nostro caro, ad aiutarlo ad alzarsi dal letto, a volte anche a pulirlo e ad imboccarlo. E’ sempre lei a fare la spesa e a cucinare. Insomma, la badante è una figura che svolge diversi compiti simultaneamente. Ecco perché, per la sua assunzione, bisogna basarsi su persone referenziate e con esperienza.

La badante da assumere può essere anche straniera, in Italia, infatti, molte badanti sono straniere. Ma la scelta tra un’italiana e una straniera non deve dipendere dalla possibilità di pagare meno o in nero la collaboratrice estera, perché questo vuol dire lavoro nero e l’assunzione di una badante in nero, lo ricordiamo, comporta la reclusione da tre mesi a un anno e una multa di 5000 euro per ogni persona assunta in maniera irregolare. A partire dal 1° aprile 2011, l'assunzione, trasformazione, proroga e cessazione di lavoratori domestici, colf e badanti, dovrà avvenire attraverso uno dei seguenti canali:

• Servizi Online Inps - Servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale

• Contact Center Multicanale - numero verde 800 41 26 40

• Intermediari, attraverso i servizi telematici offerti agli stessi (patronati, CAF e commercialisti).

I moduli cartacei SC38 COLD ASS, e SC39 COLD VAR non potranno più essere presentati direttamente o inviati per posta dopo il 31 marzo 2011. Da non dimenticare anche le informazioni su come pagare i contributi di colf e badanti, informazioni che possono essere fornite sempre da CAF e commercialisti.

Il reclutamento della badante va comunicato all’INPS entro le ore 24 del giorno previsto per l’assunzione. Nel momento in cui viene assunta, la badante deve fornire al datore di lavoro: documento di identità, diploma o attestazione professionale, tessera sanitaria, codice fiscale, numero di iscrizione all'Inps (nel caso in cui sia già stata iscritta presso l’istituto pensionistico) e copia del permesso di soggiorno per motivi di lavoro , in caso di lavoratrice extracomunitaria.

Una copia dei documenti deve anche essere conservata dal datore di lavoro. Le famiglie con badante possono chiedere supporto e assistenza anche presso il nostro Centro Pharmamedic.