DISTRETTO OSPEDICO PROTETTO
La dimissione ospedaliera protetta è una forma di assistenza sanitaria finalizzata a garantire la continuità delle cure. In pratica, il paziente affetto da malattie acute (o croniche) viene dimesso per essere preso in carico da altri operatori più preparati ad affrontare i cicli di cura o altre complicanze dovute alle stesse malattie. La dimissione protetta, dunque, garantisce il sicuro trasferimento del paziente da un ospedale all’altro o dall’ospedale al suo domicilio, dove potrà essere seguito da un team specializzato nell’assistenza sanitaria domiciliare. La dimissione protetta è particolarmente indicata per i pazienti “fragili”, ovvero per coloro che, per gravi patologie acute o croniche, hanno bisogno di assistenza continua anche al di fuori del normale ricovero ospedaliero. Presso il nostro Centro Pharmamedic, gli utenti possono richiedere anche il servizio di dimissione protetta. Questo servizio include anche prestazioni socio assistenziali, sanitarie e infermieristiche. Le prime comprendono la cura dell'igiene personale, l'assistenza al pasto, la deambulazione, l'aiuto a muoversi, l'idratazione e la prevenzione di piaghe da decubito ; le seconde comprendono trattamenti riabilitativi come massoterapia , fisioterapia, rieducazione posturale, ecc. ; mentre le ultime comprendono medicazioni, bendaggi, iniezioni, flebo, cura di piaghe da decubito fino a interventi più complessi di aiuto per pazienti stomizzati, pazienti oncologici o altri tipi di pazienti affetti da gravi patologie. Questi servizi, oltre a garantire continuità assistenziale al paziente, si rivelano particolarmente utili anche per i familiari, che possono contare su un valido supporto sanitario anche dopo le dimissioni del loro caro dall’ospedale o dalla clinica.
La dimissione protetta serve anche a colmare le piccole e grandi lacune del sistema sanitario pubblico, dove da tempo si assiste a tempi di ricovero sempre più brevi e ad una cronica carenza di posti letto. Le dimissioni protette evitano anche i cosiddetti ricoveri inutili, ovvero quei periodi di degenza che, per particolari condizioni del paziente, come l’età avanzata, possono essere facilmente gestiti a domicilio. Questo servizio offre anche altri vantaggi, come la diminuzione delle complicanze post-ricovero e del rischio di una nuova ospedalizzazione a breve termine, oltre a una maggiore aderenza alle cure da parte del paziente e a un potenziamento della qualità del servizio di assistenza medica e sanitaria. La dimissione protetta, però, è la fase finale di un percorso di assistenza che deve iniziare fin dai primi giorni di ricovero in ospedale o in clinica. Le fasi della dimissione ospedaliera protetta iniziano infatti con la valutazione delle condizioni cliniche del paziente. La valutazione viene effettuata non solo dal personale medico, ma da tutte le figure sociosanitarie ad assistenziali coinvolte nel percorso di cura dell’assistito. Attraverso un approccio integrato della valutazione clinica della persona, può essere predisposto il protocollo terapeutico più adatto a garantirne la continuità assistenziale.
La valutazione comprende anche l’analisi delle abilità funzionali del paziente e mira a individuarne le abilità psico-fisiche necessarie ad affrontare i cicli di cura. Questa fase di analisi include anche l’analisi del supporto sociale, finalizzata, invece, ad individuare eventuali carenze esterne di caregivers e a ricercare figure di supporto per il percorso di cura. Il piano assistenziale viene così definito e personalizzato non solo in base alle condizioni del paziente e alle sue esigenze terapeutiche, ma anche in base alla carenza o presenza di altre strutture o figure assistenziali di supporto.
Qualora queste, alla fine della valutazione, non dovessero essere presenti, possono essere richieste al nostro Centro Pharmamedic, che fornirà il servizio di dimissione ospedaliera protetta per garantire alla persona la piena e completa continuità assistenziale.